9 gennaio 2009

Pubblicità Regresso - Presentazione

Sembra vera, ma non lo è. Compare all’improvviso sfogliando la pagina, e l’istinto è andare oltre: ma qualcosa incuriosisce. È Pubblicità Regresso, la campagna di comunicazione lanciata da Aesse, il mensile delle Acli italiane, in collaborazione con i corsisti del corso per copywriter e redattore di Scrittura.org.

Pubblicità Regresso è una raccolta di annunci stampa, pubblicati nel corso del 2008, sulle pagine di Aesse, il mensile delle Acli italiane.

Ogni mese, quindi tra gli articoli del giornale fa capolino un annuncio, la parodia di una pubblicità o di un marchio famosi, per denunciare temi importanti come povertà, crisi economica, denutrizione, violenza sulle donne, abbandono degli anziani.

Gli annunci di Pubblicità Regresso sono creati nel rispetto degli elementi classici della pubblicità su stampa: visual, titolo d’impatto, body copy, payoff che accompagna il prodotto. Si tratta di annunci verosimili, che a prima vista possono trarre in inganno proprio per la loro somiglianza con le pubblicità vere. Pubblicità che rispetta le regole, e che rappresenta un ottimo esempio di creatività al servizio della denuncia sociale.

Ecco allora una famiglia felice a colazione, con un senzatetto alla loro finestra; le scarpe con i buchi, compagne inseparabili di chi non arriva a fine mese; un anziano nel cassonetto, protagonista della rottamazione anziani.

Pubblicità Regresso si prende gioco dei luoghi comuni e sfrutta i meccanismi della pubblicità: ironia e inventiva, per una comunicazione efficace che si serve degli stereotipi pubblicitari per incuriosire e divertire, ma soprattutto per far riflettere su temi scottanti e attuali.

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