Pubblicità Regresso, la campagna di comunicazione sociale “col trucco” promossa da Aesse e da Scrittura.org ha vinto il premio Aretè 2009 per la comunicazione responsabile, nella sezione Editoria.
La cerimonia per la consegna del premio si è svolta venerdì 20 novembre presso la sede di Confindustria, presenti il ministro dell’Ambiente e Tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo, presidente della Giuria 2009, ed Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria. Il Premio Aretè, giunto alla sesta edizione, è la rassegna annuale promossa dall’associazione Pentapolis che attribuisce riconoscimenti ad aziende, enti e istituzioni che si sono distinte per un’attività di “comunicazione responsabile”, nel rispetto dei valori della correttezza, della trasparenza e della sostenibilità.
Realizzata in collaborazione con l’agenzia Scrittura.org e lo staff grafico di Aesse comunicazione, Pubblicità Regresso compare dal 2008 sulle pagine del mensile delle Acli come finto annuncio pubblicitario: la parodia di un marchio famoso o di un prodotto “miracoloso”, realizzata per riflettere su temi e costumi sociali, sfruttando i meccanismi e le regole della pubblicità, con ironia e un po’ di cinismo.
Il Premio è stato assegnato a Pubblicità Regresso con queste motivazioni: “Messaggi chiari e provocatori che utilizzano il linguaggio pubblicitario per stupire ed informare. La contaminazione tra valori e categorie linguistiche paga in termini di efficacia”. Ha ritirato il riconoscimento il direttore del mensile delle Acli Lanfranco Norcini Pala.
26 novembre 2009
Pubblicità Regresso vince il premio Aretè per l'editoria
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